Il suo nome deriva dal latino caelesti che significa celeste. Gli antichi Romani la chiamavano Aqua Aurea per le sue caratteristiche eteree. I sacerdoti bengalesi la utilizzano durante i riti religiosi per colorare le fiamme e impressionare i presenti. Dona calma e serenità. Favorisce l’obiettività, trasformando la rabbia in modo costruttivo. Aiuta l’individuo a superare i propri limiti, stimolando l’apertura alle nuove idee. Sollecita l’espressione creativa ed è utile nel ricordare i sogni. Agisce come calmante sul sistema nervoso, scioglie le tensioni muscolari. È adatta contro il mal di testa e risulta utile in caso d’insonnia. Facilita le cicatrizzazioni.